Cosa sono le Aflatossine
Le Aflatossine sono sostanze chimiche tossiche prodotte da funghi (muffe) che possono svilupparsi su numerose derrate agricole esercitando un’azione tossica sull’uomo e sugli animali.
Dove si possono trovare
Le Aflatossine si sviluppano su numerose sostanze ricche in carboidrati come l’amido.
I prodotti più frequentemente contaminati da Aflatossine sono i semi oleosi, frutta a guscio (mandorle, noci, nocciole, ecc.), i cerali (tutti) e i loro prodotti derivati e il latte crudo.
Modalità di contatto
Le persone possono venire a contatto con le Aflatossine direttamente o indirettamente.
Il contatto diretto si ha attraverso il consumo di alimenti contaminati o entrando in contatto con aria e materiali contaminati (polveri, granaglie, ecc.).
Indirettamente attraverso il consumo di prodotti provenienti da animali alimentati con mangimi contaminati (latte e derivati).
Danni per la salute
Le Aflatossine possono avere effetti tossici e cancerogeni per l’uomo.
Il principale organo bersaglio noto è il fegato con effetti tossici (epatite acuta) o cancerogeni (carcinoma epatico).
Sulle possibili cause conseguenti all’inalazione di polveri contaminate da Aflatossine, non vi sono ancora evidenti riscontri scentifici sufficienti ma la potenziale pericolosità non deve essere sottovalutata.
La prevenzione per il lavoratore
I lavoratori del settore agricolo possono essere esposti ad Aflatossine, contenute in polveri/matrici biologiche per inalazione e per contatto con la cute durante l’esecuzione di alcune attività quali ad esempio lavorazione di cereali (stoccaggio, movimentazione, ecc.) e l’allevamento di animali.
In Italia non sono ancora stati fissati i limiti di esposizione professionale relativi alle Aflatossine.
Il datore di lavoro ha il compito di ridurre l’esposizione ai livelli più bassi tecnicamente possibili attraverso misure di prevenzione collettiva e/o individuale.
Misure di prevenzione collettiva
Le misure di prevenzione collettiva che devono essere attuate sono:
- evitare la formazione di Aflatossine nel prodotto a partire dalla coltivazione fino allo stoccaggio;
- risanare le cariossidi dalle muffe;
- disporre di aspirazione dell’aria adeguata;
- garantire una buona ventilazione generale e ricambi d’aria;
- movimentare le granaglie con mezzi muniti di cabina chiusa e ventilata.
Misure di protezione individuale
Le misure di protezione individuale prevedono l’impiego dei seguenti dispositivi:
- maschere filtranti (FFP3) o respiratori elettroventilati;
- guanti per la protezione da rischi chimici e biologici (EN 347-2-3);
- occhiali protettivi, visori a mascherina avvolgente o visiera;
- indumenti di protezione monouso (tute).
L’azienda ha l’obbligo di provvedere alla pulizia degli indumenti e a fornire armadietti spogliatoio a doppio scomparto per riporre separatamente indumenti sporchi da quelli puliti.
