Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 17 marzo 2020 numero 18 (cosiddetto Cura Italia) in cui l’art. 113 dispone la proroga al 30 giugno 2020 del termine utile per l’adempimento dei seguenti obblighi aventi cadenza annuale:
- presentazione della comunicazione MUD, la cui scadenza ordinariamente prevista sarebbe il 30 aprile (si ricorda che per il resto le modalità di compilazione e di invio sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso);
- versamento all’Albo nazionale dei gestori ambientali del diritto annuale di iscrizione da parte delle imprese iscritte;
- comunicazioni annuali relative all’immissione sul mercato di batterie ed accumulatori ed alla raccolta e riciclaggio di rifiuti costituiti da pile e accumulatori.
Si ricorda, inoltre, che sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02.
Tali soggetti assolvono all’obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti e alla presentazione del MUD attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto. La conservazione deve avvenire presso la sede dei soggetti esercenti le attività o tramite le associazioni imprenditoriali interessate o società di servizi di diretta emanazione delle stesse, mantenendo presso la sede dell’impresa copia dei dati trasmessi.