I carrelli elevatori a braccio telescopico conosciuti anche con il nome di telehandler, sono macchine di lavoro sempre più diffuse nel settore dell’agricoltura grazie alla loro versatilità.
Indipendentemente di come sono stati omologati (macchina operatrice semovente o trattore agricolo), sono adibiti alla movimentazione dei carichi e pertanto rientrano tra le macchine soggette a verifica periodica obbligatoria.
La prima verifica viene eseguita dall’INAIL ex ISPESL la quale attribuisce il numero di matricola ma successivamente i controlli hanno periodicità annuale a partire dalla data di messa in servizio del mezzo; tale obbligo va a prescindere se l’immatricolazione non è stata fatta per la circolazione stradale in quanto sono soggetti alla normativa specifica del Decreto legislativo numero 81 del 2008.
Le verifiche successive alla prima non sono più eseguite dall’INAIL ma bensì dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio o in alternativa rivolgendosi a soggetti privati accreditati eliminando in questa maniera ogni comunicazione preventiva all’ente convenzionato antecedente la visita ispettiva e soprattutto annullando di fatto l’attesa (di 30 giorni) della relativa risposta.
Per le macchine aventi più di 20 anni di servizio, si deve effettuare precedentemente il calcolo del ciclo residuo ossia verificare che esistano le condizioni essenziali di funzionalità e di sicurezza.
I soggetti abilitati ai controlli per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, sono notificati in un apposito elenco soggetto ad aggiornamento periodico.